CARNEVALE AL BORGO:
Marzo
Diffusa nella cultura di varie zone d’Italia, la “Cantata dei 12 mesi” assume delle sfumature diverse a
seconda dei territori. La versione proposta al Borgo Casamale fa riferimento a quella tramandata da Michele
Febbraro, attore e regista di Somma Vesuviana, che ha legato la sua vita alla difesa e diffusione delle
tradizioni e che, dal 1976, ne ha rielaborato una sua versione, ispirandosi alla tradizione popolare.
è contenuta dell’acqua. Finita la veglia la bara viene portata per tutto il paese con la gente che assiste
dalle finestre, esplodendo anche qualche mortaretto, o piangendo e strillando alla vista del feretro. Il
tutto viene condito con una mesta musica, suonata seguendo la bara con fisarmoniche e clarinetti e da corone
di fiori costituite da fiori di mimosa e rami di pino, nonché della sposa che, lamentandosi declama il
rimpianto del morto.